Attività funebre
defunti, funerale, onoranze, trasporto funebre, casa funeraria, sala del commiato, decesso, ATECO 96.03.00
L’attività funebre è un’attività d’impresa volta a fornire un insieme di prestazioni a carattere commerciale, noleggio di attrezzature e di mezzi, di trasporto e d'intermediazione d'affari), unitariamente dirette e preordinate all'organizzazione complessiva del servizio funebre.
Per l’avvio o l’esercizio sono necessari:
a) REQUISITI SOGGETTIVI:
- individuazione di un responsabile della conduzione dell’attività funebre, anche coincidente col legale rappresentante dell’impresa.
- requisiti antimafia di tutti i soggetti indicati dall’art. 85 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159;
- insussistenza delle condizioni previste dagli articoli 11 e 92 del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773;
- individuazione di personale in possesso di adeguate conoscenze teorico-pratiche attinenti le specifiche mansioni svolte, formato ai sensi dell’articolo 37 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
b) REQUISITI OGGETTIVI:
- disponibilità di una sede, regolarmente aperta al pubblico, idonea al conferimento degli incarichi e al disbrigo delle pratiche relative al decesso, alla vendita di casse mortuarie e di altri articoli funebri e ad ogni altra attività inerente al funerale;
- carta dei servizi e delle prestazioni con relativo prezzario esposta al pubblico in ogni sede commerciale dell’impresa;
- disponibilità continuativa di almeno un mezzo funebre;
- disponibilità continuativa di un’autorimessa attrezzata per la disinfezione e il ricovero di tutti i carri funebri gestiti.
Il Regolamento comunale di polizia mortuaria stabilisce l'ubicazione, le condizioni di esercizio e di utilizzo delle strutture obitoriali, delle sale del commiato e delle case funerarie, in relazione alla situazione locale, fermo restando i rispetto della distanza minima di metri 50 dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dai cimiteri e dai crematori.
L'avvio dell'attività è subordinato alla presentazione della segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA).
Il regime per l'avvio dell'attività è previsto dalla SEZIONE I- ATTIVITA' COMMERCIALI E ASSIMILABILI-PUNTO 14 - ALTRE ATTIVITA' - della tabella A allegata al D. Lgs. 25 novembre 2016, n. 222.
Prima di avviare l'attività può essere utile consultare la Guida alla compilazione telematica.
Il Comune esercita le funzioni di vigilanza avvalendosi, per gli aspetti igienico-sanitari, delle Aziende sanitarie. Il Comune verifica la permanenza dei requisiti strutturali e gestionali previsti per l'esercizio dell'attività funebre.
- L.R. 21 ottobre 2011, n. 12 Norme in materia funeraria e di polizia mortuaria
- D.P. Reg. 28 agosto 2015, n. 0172/Pres. contenente Regolamento recante i requisiti delle strutture e dei servizi funebri, cimiteriali e di polizia mortuaria ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale 21 ottobre 2011, n. 12 (norme in materia funeraria e di polizia mortuaria)
- D. Lgs. 16 febbraio 2018, n. 23 Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia concernenti il trasferimento di funzioni in materia di polizia amministrativa
- L. R. 28 dicembre 2018, n. 29 Legge di stabilità 2019 (art. 2, comma 30)
- D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno
- R.D. 18 giugno 1931, n. 773 testo Unico delle leggi di Pubblica sicurezza (art. 115)
- D. Lgs 6 settembre 2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136
- D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia
- Regolamento comunale di polizia mortuaria