Media Struttura maggiore
Supermercato, elettronica, elettrodomestici, bricolage, abbigliamento e accessori, scarpe, valigeria, sport e tempo libero, fiori e piante, giardinaggio, giocattoli, veicoli

Descrizione
I negozi con superficie di vendita compresa tra 251 e 1.500 metri quadrati sono esercizi di media struttura: le medie strutture "maggiori” hanno superficie superiore a 400 mq., sono soggette ad appositi Criteri comunali (una specie di regolamento comunale), il regime per l'avvio dell'attività è la domanda.
La superficie di vendita è l’area occupata dalle merci, alla quale ha accesso il pubblico.
La superficie di vendita può anche essere ricavata su un’area “a cielo libero”, equiparata a tutti gli effetti, a quella interna gli edifici (lo prevede l’art. 3 del D.P.G.R. 069/07).

Prodotti
I negozi di media struttura possono vendere i seguenti prodotti:
- generi del settore alimentare: ovvero di prodotti destinati alla nutrizione;
- generi del settore non alimentare: ovvero di ogni altro prodotto diverso da quelli di cui al punto precedente;
- generi non alimentari a basso impatto: ovvero i materiali dell’edilizia, ivi compresi quelli elettrici, dell’agricoltura e della zootecnia, la ferramenta, i legnami, i mobili e gli articoli di arredamento, gli elettrodomestici, i veicoli, incluse le imbarcazioni, e i prodotti a questi similari che richiedono ampie superfici di esposizione e di vendita in rapporto al numero di visitatori e acquirenti;
- generi speciali: i prodotti ricompresi nei settori merceologici alimentari e non, posti in vendita nelle farmacie, nelle rivendite di generi di monopolio e presso i distributori di carburante, secondo le specifiche tabelle di cui all’allegato A della Legge stessa. Tali generi, che possono anche coesistere con gli altri settori merceologici, non necessitano dei requisiti professionali.

Requisiti
Per l’avvio o l’esercizio dell’attività sono necessari:
a) REQUISITI SOGGETTIVI:
1. Requisiti antimafia, di tutti i soggetti indicati dall’art. 85 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159;
2. Requisiti morali, di tutti i soggetti indicati dall'art. 85 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; sono previsti dall’art. 71 D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59;
3. Requisiti professionali:
- del titolare o del preposto;
- del legale rappresentante o del preposto.
I requisiti professionali per la vendita di generi alimentari sono previsti dall’art. 71 D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59; non sono necessari per la vendita di prodotti per la nutrizione animale.
Se il requisito professionale è stato acquisito all’estero, le domande di riconoscimento del requisito devono essere inviate al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il preposto deve essere nominato quando l’attività commerciale non è esercitata direttamente dal titolare o dal legale rappresentante.
4. Iscrizione al registro imprese per le imprese commerciali;
b) REQUISITI OGGETTIVI:
Gli esercizi di media struttura possono essere allocati:
a) senza vincolo di destinazione di zona omogenea propria a destinazione commerciale, solo nell'ambito delle aree di cui all'articolo 12, comma 4, lettera a) della L.R. 29/05;
b) con vincolo di individuazione di zona omogenea propria a destinazione commerciale in tutte le altre aree.
L’autorizzazione commerciale può essere rilasciata a chi sia in possesso di idoneo titolo abilitativo edilizio con esclusivo riferimento ai locali indicati per l’esercizio dell’attività. L’esercizio è attivabile subordinatamente all’osservanza delle norme in materia urbanistica ed edilizia, igienico-sanitarie e relative alla prevenzione di incendi e infortuni.

Regime avvio
L'avvio della vendita in esercizi di media struttura maggiore è soggetto a domanda.
Il regime per l'avvio dell'attività è previsto dalla SEZIONE I- ATTIVITA' COMMERCIALI E ASSIMILABILI-PUNTO 1 - COMMERCIO SU AREA PRIVATA Attività n. 1.3 e 1.4 della tabella A allegata al D. Lgs. 25 novembre 2016, n. 222, recante “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124”.
Gli esercizi di media struttura possono essere collegati ad altre attività di competenza del SUAP:
- notifica impresa alimentare
- occupazione di suolo pubblico
- prevenzione incendi
- vendita farmaci da banco
- vendita al minuto di gas di petrolio liquefatto (GPL) per combustione
- vendita al minuto di gas infiammabili in recipienti mobili compressi
- vendita al minuto di prodotti fitosanitari
- vendita al minuto di prodotti agricoli e zootecnici, mangimi, prodotti di origine minerale e chimico industriali destinati all'alimentazione animale
- vendita di oggetti preziosi
- vendita di armi diverse da quelle da guerra
- produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti di origine animale (macelli, caseifici, prodotti ittici, uova e altro)
L'autorizzazione è rilasciata entro 90 giorni dalla presentazione della domanda.
Guida
Prima di avviare la compilazione consultare la Guida alla compilazione telematica.

Controlli
I controlli sono svolti da:
1. il Comune: verifica i requisiti dichiarati nella SCIA;
2.le Aziende per l'assistenza sanitaria in caso di vendita di alimentari: i Dipartimenti di Prevenzione (D.I.P.) delle Aziende per l'assistenza sanitaria (Aas) - Servizi igiene alimenti e nutrizione e Servizi veterinari igiene alimenti di origine animale - effettuano periodicamente, in base ad una valutazione dei rischi e con frequenza appropriata, i controlli ufficiali.
Normativa
- L.R. 5 dicembre 2005, n. 29 Normativa organica in materia di attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande. Modifica alla legge regionale 16 gennaio 2002, n. 2 <<Disciplina organica del turismo>>.;
- D.P.Reg. 23 marzo 2007, n. 069/Pres. Regolamento di esecuzione degli articoli 12, comma 3, e 15, comma 3, della legge regionale 5 dicembre 2005, n. 29, in materia di urbanistica commerciale e programmazione per le medie e grandi strutture di vendita;
- D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
- D. Lgs 6 settembre 2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136;
- D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia;
- Pareri della Regione FVG sulle attività e gli insediamenti commerciali;
- Risoluzioni del Ministero dello sviluppo economico;