Fiera specializzata
uccelli, ornitologia, dischi, sposa, libri, fiera campionaria, fiera del bimbo e della famiglia, fiera di prodotti tipici, fiori, piante, quadri, numismatica, francobolli, filatelia, hobbisti, collezionisti

Descrizione
Le fiere specializzate sono manifestazioni fieristiche limitate a uno o più settori merceologici omogenei o connessi fra di loro, riservate agli operatori professionali, dirette alla presentazione e promozione dei beni e dei servizi esposti, con contrattazione su campione e possibile accesso del pubblico in qualità di visitatore.
Le manifestazioni fieristiche prevedono solo attività di vendita; la somministrazione di alimenti e bevande può essere svolta solo organizzando una manifestazione temporanea.
Le fiere specializzate non devono essere confuse con le Fiere riservate ad operatori professionali dell’area pubblica, ne’ con le attività svolte nei quartieri fieristici (c.d. Enti-Fiera) cui accedono operatori professionali all’ingrosso o al dettaglio e che normalmente rivestono rilevanza internazionale, nazionale o regionale.
La competenza dei SUAP è limitata alle manifestazioni fieristiche di rilevanza locale.

Requisiti
Requisiti morali di tutti i soggetti indicati dall’art. 85 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
b) REQUISITI OGGETTIVI:
Le manifestazioni fieristiche di rilevanza locale sono disciplinate dai Comuni con Regolamento; l'effettuazione di manifestazioni fieristiche può essere sottoposta a condizioni particolari ai fini della salvaguardia delle zone aventi valore archeologico, storico, artistico e ambientale, motivi di ordine pubblico, viabilità, di carattere igienico-sanitario o per altri motivi di pubblico interesse, o dall’osservanza del Codice della Strada. Il Regolamento disciplina durata, orario di svolgimento e periodo di realizzazione, prevede i requisiti minimi di idoneità delle sedi espositive, può limitare le categorie merceologiche ammesse, indica i criteri per il rilascio dell’autorizzazione ad occupare la sede espositiva eventualmente ubicata su suolo pubblico, e via dicendo.

Regime avvio
L'avvio della manifestazione fieristica è soggetto a segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA).
Il regime di avvio è previsto dalla Legge regionale 21 marzo 2003, n.7.
Le manifestazioni fieristiche possono essere collegate ad altre attività di competenza del SUAP:

Guida
Prima di avviare la compilazione consultare la Guida alla compilazione telematica.

Controlli
Le manifestazioni fieristiche sono soggette al controllo della Polizia locale e, in caso di vendita di alimenti e bevande, dell'Azienda sanitaria.
Normativa
- Legge regionale 21 marzo 2003, n.7 Disciplina del settore fieristico
- Decreto del Presidente della Regione 19 aprile 2005, n. 0104/Pres. Regolamento di attuazione dell’art. 7 della Legge regionale 21 marzo 2003, n.7 “Disciplina del settore fieristico
- Regolamento comunale (eventuale)
- D. Lgs 6 settembre 2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136
- D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia
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Pareri resi dal Servizio commercio della Regione FVG e del ministero dello Sviluppo economico in materia di manifestazioni fieristiche: