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Controlli alle imprese, più semplici, più efficaci

Rafforzare i controlli sulle attività economiche per rendere più efficaci i controlli routinari, nel rispetto dei criteri dell'efficienza e della proporzionalità del rischio

13/05/2022  - 

Nel 2020 e 2021 il Centro di Competenza regionale per la semplificazione, la Direzione Centrale Agricoltura e la Direzione Centrale Salute della Regione Friuli-Venezia Giulia, con il supporto tecnico scientifico di OCSE, hanno condotto un progetto di analisi e reingegnerizzazione dei processi di controllo alle imprese del settore lattiero caseario, per mettere a punto un modello semplificato e standardizzato, da estendere ad altri settori merceologici e altri territori.

La pianificazione ed esecuzione del progetto e i suoi primi risultati sono disponibili on line, grazie ai webinar realizzati in collaborazione con FormezPa:

  1. 16 dicembre 2020 Rendere i controlli più semplici: il modello del settore lattiero-caseario nella Regione Friuli-Venezia Giulia
  2. 3 dicembre 2021 Rendere i controlli più semplici post Covid-19: il modello del settore lattiero-caseario nella Regione Friuli-Venezia Giulia, dal progetto ai risultati

Si è scelto di lavorare approfonditamente su questo tema perchè inserito nell'Agenda Semplificazione fin dal 2014 (con l'approvazione, il 1 dicembre 2014, dell'Agenda per la semplificazione 2015-2017 da parte del Consiglio dei Ministri).

E la scelta è stata opportuna, tant'è che nel disegno di legge sulla concorrenza approvato dal Governo e all'esame del Parlamento, è contenuta una delega legislativa per intervenire sulla disciplina vigente dei controlli, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

"I controlli sulle attività produttive sono uno dei nodi irrisolti della regolamentazione italiana, che si traduce in inutili duplicazioni, rigidità delle amministrazioni di settore, sovrapposizione di competenze e strutture: in ultima analisi, in una vessazione per le nostre imprese, in un grave ostacolo alla concorrenza e in una ridotta attrattività dell'Italia come destinazione di investimenti internazionali - ha sottolineato il Ministro Renato Brunetta introducendo il seminario "Come rafforzare l'efficacia dei controlli sulle attività economiche" organizzato dal Dipartimento della Funzione pubblica - Siamo già al lavoro sui decreti attuativi: bisogna rendere più efficaci i controlli routinari, nel rispetto dei criteri dell'efficienza e della proporzionalità del rischio. Il nostro scopo è garantire buona burocrazia alla buona impresa".

"Per migliorare la loro competitività e attrarre investimenti – ha affermato Mario Nava, Direttore Generale presso la DG REFORM, Commissione europea – le imprese italiane hanno bisogno di un sistema di controlli chiaro, proporzionato e coerente. Con il progetto 'Riforma dei controlli in Italia a livello nazionale e regionale', finanziato attraverso lo Strumento di Sostegno Tecnico, la Commissione europea, su richiesta del Dipartimento della Funzione pubblica, aiuta la Pubblica amministrazione a ridurre la burocrazia inutile e a creare un clima favorevole alle imprese, con ricadute positive per i lavoratori. Lo Strumento di Sostegno Tecnico è al fianco degli Stati Membri nell'attuazione delle loro riforme e dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza". "Il compito di semplificare i processi amministrativi, per rendere più facile la vita di cittadini e imprese e più agile quella delle amministrazioni, è centrale per il Governo italiano e alla base del progetto che ci ha portato qui oggi", ha detto Jeffrey Schlagenhauf, Vice Segretario generale OCSE. "Lo sforzo congiunto del Governo italiano e della Dg REFORM con il supporto tecnico dell'OCSE promuoverà moderni sistemi di controllo sulle attività economiche che minimizzano gli ostacoli alla crescita, favoriscono l'innovazione, sostengono le performance delle imprese e, in definitiva, rafforzano la ripresa economica e la resilienza in un momento così strategico per il Paese e l'Europa".



Monica Feletig
Ultimo aggiornamento: 13/05/2022