per avviare e gestire un'attività

Spettacoli dal vivo e proiezioni cinematografiche art 38-bis del D. l. 76/2020
Spettacoli dal vivo, teatro, musica, danza, musical, ATECO 90.02.00

La procedura semplificata dell’art. 38-bis del d.l. 16 luglio 2020, n. 76 è stata introdotta durante l’epoca pandemica per favorire la ripresa economica delle imprese della cultura.

La sua applicazione agli spettacoli dal vivo relativi ad attività culturali quali il teatro, la musica, la danza, il musical è stata modificata da più interventi normativi:

  1. con l’innalzamento da 1000 a 2000 del numero massimo di spettatori ammessi
  2. con l'applicazione fino al 31 dicembre 2024
  3. con l’estensione alle attività culturali delle proiezioni cinematografiche, dal 28 febbraio 2023.

La procedura semplificata consiste nella presentazione di una SCIA ben documentata, che sostituisce la convocazione della Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli, il rilascio della certificazione di agibilità e dell’autorizzazione allo svolgimento dello spettacolo previste del Regio Decreto 18 giugno 1931 n. 773 Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza TULPS. 

La procedura semplificata non è applicabile in luoghi soggetti a vincoli ambientali, paesaggistici o culturali.

REQUISITI SOGGETTIVI:

Conduzione personale dell’attività: qualora l’attività non sia esercitata direttamente dal titolare o dal legale rappresentante, essi possono ricorrere all’istituto della rappresentanza, ai sensi degli artt. 8 e 93 del T.U.L.P.S.

Il rappresentante T.U.L.P.S. è una specie di institore o procuratore, che agisce in nome e per conto del titolare o del legale rappresentante dell’impresa societaria, sostituendoli stabilmente.

1 Requisiti morali di tutti i soggetti indicati dall’art. 85 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159;

2. Requisiti morali previsti dagli artt. 11, 92 e 131 del T.U.L.P.S. approvato con Regio Decreto 18 giugno 1931 n. 773: devono essere posseduti dal titolare, dal legale rappresentante e dal rappresentante T.U.L.P.S., se nominato

 

REQUISITI OGGETTIVI:

  • numero massimo di 2000 partecipanti
  • gli eventi culturali devono essere ricompresi in un arco temporale fra le ore 8.00 e le ore 1.00
  • gli eventi devono ricomprendere attività culturali quali teatro, musica, musical, proiezioni cinematografiche e danza
  • per “danza” non si intende l’attività del ballo e dunque delle discoteche e dei locali da ballo, bensì le esecuzioni coreutiche a cui il pubblico assiste passivamente all’interno di strutture allestite in spazi per il corretto stazionamento a tutela della pubblica incolumità (in osservanza delle regole tecniche di cui al decreto del Ministero dell’Interno del 19.08.1996 o del 22.11.22 ed alle Circolari Gabrielli e Piantedosi)
  • i luoghi in cui si svolge lo spettacolo dal vivo o la proiezione cinematografica non devono essere soggetti a vincoli ambientali, paesaggistici o culturali

 

Impatto acustico

Concerti, spettacoli, feste popolari, sagre, manifestazioni di partito, sindacali, di beneficenza, luna park, manifestazioni sportive e quant’altro, con l’impiego di sorgenti sonore (amplificate e non) che producono inquinamento acustico, purché si esauriscano in un tempo limitato e/o si svolgano in modo non permanente nello stesso sito sono assoggettati alle disposizioni della D.G.Reg 17.12.2009, n. 2870 riteri per la redazione della documentazione di impatto acustico e clima acustico, ai sensi dell’art. 18, comma 1, lettera c) della L.R. 18/06/2007 n. 16” ed alle linee guida di ARPA.

 

Lo sportello SOS EVENTI offre un prezioso servizio di consulenza gratuita alle associazioni e  pro-loco per organizzare sagre e manifestazioni tradizionali. La regione lo finanzia attraverso un’apposita legge regionale 7/2019 Misure per la valorizzazione e la promozione delle sagre e feste locali e delle fiere tradizionali.

Lo Sportello è unIniziativa a cura del Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia.

Informazioni e contatti sul sito dedicato.

Prima di avviare la compilazione si consiglia di:

  • consultare la Guida alla compilazione telematica
  • scegliere il procedimento dalla lista disponibile sul lato destro di questa scheda, per conoscere i moduli da compilare e gli allegati.

I controlli sulle attività sono svolti dalla Polizia locale, dai Vigili del Fuoco, dalle Aziende sanitarie e da ARPA.

Le Questure impartiscono prescrizioni a salvaguardia dell'ordine pubblico, moralità e sanità pubblica: l'organizzatore invia un apposito preavviso di pubblica manifestazione art. 18 T.U.L.P.S., almeno tre giorni prima dell'evento, come previsto dal Regio Decreto 18 giugno 1931 n. 773.