Attività funebre
defunti, funerale, onoranze, trasporto funebre, casa funeraria, sala del commiato

Descrizione
L’attività funebre è un’attività d’impresa volta a fornire un insieme di prestazioni (a carattere commerciale, noleggio di attrezzature e di mezzi, di trasporto e d'intermediazione d'affari), unitariamente dirette e preordinate all'organizzazione complessiva del servizio funebre.

Requisiti
Per l’avvio o l’esercizio sono necessari:
a) REQUISITI SOGGETTIVI:
- individuazione di un responsabile della conduzione dell’attività funebre, anche coincidente col legale rappresentante dell’impresa.
- requisiti antimafia di tutti i soggetti indicati dall’art. 85 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159;
- insussistenza delle condizioni previste dagli articoli 11 e 92 del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773;
- individuazione di personale in possesso di adeguate conoscenze teorico-pratiche attinenti le specifiche mansioni svolte, formato ai sensi dell’articolo 37 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
b) REQUISITI OGGETTIVI:
- disponibilità di una sede, regolarmente aperta al pubblico, idonea al conferimento degli incarichi e al disbrigo delle pratiche relative al decesso, alla vendita di casse mortuarie e di altri articoli funebri e ad ogni altra attività inerente al funerale;
- carta dei servizi e delle prestazioni con relativo prezzario esposta al pubblico in ogni sede commerciale dell’impresa;
- disponibilità continuativa di almeno un mezzo funebre;
- disponibilità continuativa di un’autorimessa attrezzata per la disinfezione e il ricovero di tutti i carri funebri gestiti.
Il Regolamento comunale di polizia mortuaria stabilisce l'ubicazione, le condizioni di esercizio e di utilizzo delle strutture obitoriali, delle sale del commiato e delle case funerarie, in relazione alla situazione locale, fermo restando i rispetto della distanza minima di metri 50 dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dai cimiteri e dai crematori.

Regime avvio
L'avvio dell'attività è subordinato alla presentazione della segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA).
Il regime per l'avvio dell'attività è previsto dalla SEZIONE I- ATTIVITA' COMMERCIALI E ASSIMILABILI-PUNTO 14 - ALTRE ATTIVITA' - della tabella A allegata al D. Lgs. 25 novembre 2016, n. 222.
Le attività funebri possono essere collegate ad altre attività di competenza del SUAP:

Guida
Prima di avviare l'attività può essere utile consultare la Guida alla compilazione telematica.

Controlli
Il Comune esercita le funzioni di vigilanza avvalendosi, per gli aspetti igienico-sanitari, delle Aziende sanitarie. Il Comune verifica la permanenza dei requisiti strutturali e gestionali previsti per l'esercizio dell'attività funebre.
Normativa
- L.R. 21 ottobre 2011, n. 12 Norme in materia funeraria e di polizia mortuaria
- D.P.Reg. 28 agosto 2015, n. 0172/Pres. contenente Regolamento recante i requisiti delle strutture e dei servizi funebri, cimiteriali e di polizia mortuaria ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale 21 ottobre 2011, n. 12 (norme in materia funeraria e di polizia mortuaria)
- D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno
- art. 115 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773 testo Unico delle leggi di Pubblica sicurezza
- D. Lgs 6 settembre 2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136
- D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia
- Regolamento comunale di polizia mortuaria
- Linee Guida in materia di requisiti igienico-sanitari dei luoghi di lavoro destinati alle attività di produzione di beni e dei servizi di cui alla direttiva 123/2006 CE” approvate con D.G.R. 16 novembre 2013, n. 2117
- Chiarimenti in merito all'apertura di attività funebre in assenza del regolamento attuativo della L.R. 12/11