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Sportelli Unici per l’Edilizia, al via la consultazione pubblica
Il Dipartimento della Funzione pubblica ha avviato una consultazione pubblica per ascoltare la voce di Enti locali e stakeholder sulla proposta di Specifiche tecniche di interoperabilità per gli Sportelli Unici per l’Edilizia (SUE)
Nello specifico si intende raccogliere suggerimenti, riflessioni e commenti su due documenti:
- Le Specifiche tecniche di interoperabilità dei sistemi SUE elaborate da AgID
- Il Piano degli interventi per l’adeguamento a tali Specifiche delle piattaforme SUE ed Enti terzi coinvolti nei procedimenti, redatto da AgID e dal Dipartimento della funzione pubblica
Nei documenti oggetto di consultazione sono delineati gli interventi minimi per avviare una prima fase di adeguamento dei sistemi ICT secondo il disegno di un’architettura di interoperabilità SUE che capitalizzi quanto in precedenza definito (e attualmente in fase di attuazione) nel contesto degli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP).
Attraverso la consultazione pubblica tutti gli interessati possono avanzare proposte di revisioni, modifiche e/o integrazioni al fine di migliorare i due documenti sia in termini prettamente redazionali, che, soprattutto, con riferimento ai contenuti. Di particolare interesse saranno considerati i contributi di tutte le amministrazioni coinvolte nei procedimenti SUE, dei soggetti gestori di piattaforme tecnologiche aggregatrici dei SUE o degli Enti terzi coinvolti, dei fornitori di sistemi informatici (Software House, Società in-house, ecc.).
L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto “Digitalizzazione delle Procedure (SUAP & SUE)” finanziato a valere sul Sub-Investimento 2.2.3 del PNRR: attraverso di essa il Dipartimento intende assicurare un processo decisionale trasparente e partecipativo. Gli esiti della consultazione, infatti, rappresenteranno la base informativa per la definizione dei successivi passaggi del progetto.
La consultazione resterà aperta fino a giovedì 3 aprile 2025. Per partecipare basta accedere alla piattaforma ParteciPA e compilare un questionario online seguendo le indicazioni fornite.
Fonte:
Monica Feletig