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Occupazione di suolo pubblico e canone patrimoniale

I chiarimenti dal Dipartimento delle Finanze sul frazionamento della tariffa giornaliera

11/08/2021  - 

La risoluzione 6/DF/2021 del 28 luglio scorso del Dipartimento delle finanze riguarda il cosiddetto “canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria”, introdotto dall'art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di bilancio 2020) a decorrere dal 2021, in sostituzione di alcune entrate degli enti locali.

I commi da 837 a 845 disciplinano il canone patrimoniale nei mercati ed in particolare:

  1. il comma 842 fissa la tariffa di base giornaliera per le occupazioni inferiori all'anno solare, correlandola al numero di abitanti per comune;
  2. il comma 843 disciplina le occupazioni temporanee di suolo pubblico, stabilendo che i comuni e le città metropolitane applicano le tariffe di cui al comma 842 frazionate per ore, fino a un massimo di 9, in relazione all'orario effettivo, in ragione della superficie occupata e possono prevedere riduzioni, fino all'azzeramento del canone di cui al comma 837, esenzioni e aumenti nella misura massima del 25 per cento delle medesime tariffe. Per le occupazioni nei mercati che si svolgono con carattere ricorrente e con cadenza settimanale è applicata una riduzione dal 30 al 40 per cento sul canone complessivamente determinato ai sensi del periodo precedente.

Il dubbio riguardava proprio il frazionamento della tariffa base, cioè se la somma dovesse essere divisa per 24 ore e applicata fino a un massimo di 9 ore, oppure frazionata per un massimo di 9 ore, come sostenuto da diversi regolamenti comunali.
Il Dipartimento ritiene corretta la prima ipotesi, quindi, fino ad un massimo di 9 ore, la tariffa giornaliera deve essere frazionata per 24 ore.
Per effettuare l’esatto calcolo della tariffa, occorre suddividere l’importo per ventiquattro e poi moltiplicare per il numero di ore di effettiva occupazione, purché inferiore o uguale a nove ore.
La risoluzione riporta anche un esempio di calcolo sulla base di una tariffa giornaliera di 2 euro:
euro 2 x 10 mq = euro 20/24h = euro 0,83 (tariffa oraria) x 9 (ore max) = euro 7,47
Superato tale periodo, è dovuto l'importo riferito all'occupazione per l'intero giorno.




Monica Feletig
Ultimo aggiornamento: 11/08/2021