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La zona è gialla, ma con qualche restrizione in più
Un provvedimento regionale prevede ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2
Da oggi domenica 6 dicembre il Friuli Venezia Giulia è ricollocato in “zona gialla” dall'Ordinanza ministeriale 5 dicembre 2020. Tra le novità più rilevanti vi è la riapertura, dalle 5 alle 18, di bar e ristoranti, che potranno funzioare per asporto fino alle 22.
Tuttavia con l'Ordinanza regionale n. 45/PC del 5 dicembre, efficace da oggi fino al 15 gennaio 2021, alle attività produttive si applicano anche le seguenti misure di carattere generale:
b) L’accesso agli esercizi di vendita di generi alimentari è consentito ad una persona per nucleo familiare, salva la necessità di accompagnare persone con difficoltà o minori di età inferiore a 14 anni.
c) In tutti gli esercizi di commercio al dettaglio regolarmente aperti secondo le disposizioni nazionali e regionali, singoli o inseriti in parchi commerciali o complessi commerciali, per i locali con una superficie fino a quaranta metri quadri è consentito l’accesso ad un solo cliente per volta e per i locali con una superficie superiore a quaranta metri quadri è consentito l’accesso di un cliente ogni venti metri quadri e comunque nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Tutti i punti vendita devono esporre all’ingresso un cartello indicante il numero massimo di clienti ammessi nel locale ed evitare l’ingresso di ulteriori clienti qualora questo fosse raggiunto.
d) L’attività di somministrazione di alimenti e bevande dalle ore 11.00 fino a chiusura è consentita esclusivamente con consumazione da seduti sia all’interno che all’esterno dei locali, su posti regolarmente collocati e in ogni caso nel rispetto delle Linee Guida approvate dalla Conferenza delle
Regioni relativamente alla distanza minima interpersonale di un metro. I servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) devono esporre all’ingresso un cartello indicante il numero massimo di persone ammesse nel locale ed evitare l’ingresso di ulteriori clienti qualora questo fosse raggiunto
e) La consumazione di alimenti e bevande per asporto è vietata nelle vicinanze dell’esercizio di vendita e, comunque, in luoghi dove siano possibili assembramenti.
f) La vendita di alimenti e bevande con consegna a domicilio è sempre consentita e fortemente raccomandata.
g) È fortemente raccomandato agli esercenti di riservare l’accesso agli esercizi commerciali di grandi e medie strutture di vendita da parte dei soggetti con almeno 65 anni preferibilmente dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Monica Feletig