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Criterio della vicinitas commerciale ed attività alberghiera
Vicinitas commerciale: danno effettivo e rigorosa prova del pregiudizio per imprenditori nel medesimo settore
In materia di vicinitas commerciale, si ha riguardo alla posizione di soggetti i quali agendo come imprenditori nel medesimo settore, attingono al medesimo bacino di utenza e risentono, pertanto, di un effettivo danno al loro volume d'affari, in caso di apertura di una nuova impresa commerciale illegittimamente autorizzata. Peraltro nelle ipotesi di impugnazione di un titolo edilizio correlato a un'autorizzazione commerciale, affinché il suo interesse processuale possa qualificarsi personale, attuale e diretto, deve potersi ravvisare la coincidenza, totale o quanto meno parziale, del bacino di clientela, tale da poter oggettivamente determinare un apprezzabile calo del volume d'affari del ricorrente. Quanto poi al pregiudizio la prova del pregiudizio derivante dall'insediamento della nuova impresa (che si vuol contestare) deve essere data in modo rigoroso, senza che esso si possa presumere, e che si debba trattare di un pregiudizio significativo. In materia di esercizi alberghieri la questione va però valutata in modo specifico in considerazione della natura dell’attività svolta e delle rinnovate modalità di scelta del consumatore che sempre più passano dalla scelta mediante piattaforme on line ampiamente accessibili. Il concetto di bacino di utenza, nell’ipotesi di attività alberghiera, va letto in senso diverso rispetto ad una attività commerciale avendo come scala di riferimento una platea indeterminata accomunata dall’essere potenziale cliente di una determinata fascia di esercizi alberghieri siti in una determinata zona della città.
Fonte:
Monica Feletig