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Codici CER
Cllassificazione dei rifiuti - Dal 18 febbraio in vigore le nuove regole - Previsti nuovi codici CER dal 1° giugno 2015
"Il prossimo 18 febbraio 2015 entrerà in vigore la nuova procedura per la classificazione dei rifiuti.
A partire da tale data cambieranno le modalità di tenuta delle scritture ambientali (registri di carico/scarico, formulario di trasporto e schede telematiche SISTRI).
Le novità in tema di classificazione dei rifiuti sono frutto delle nuove norme previste dall'art. 13, comma 5, lett. b-bis) della L. n. 116/2014, di conversione del D.L. n. 91/2014 (c.d. "Decreto Competitività), all'allegato D (elenco dei rifiuti), che ha riformulato l'Allegato D della Parte IV del D.Lgs. n. 152/2005 (Codice ambientale) per la corretta attribuzione dei Codici europei ai rifiuti (CER).
La data del 18 febbraio deriva da quanto stabilito dal successivo comma 5-bis, secondo il quale le nuove disposizioni sarebbero dovute entrare in vigore "decorsi centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto".
Ecco cosa cambia nel concreto da febbraio:
1) la classificazione deve avvenire "in ogni caso prima che il rifiuto sia allontanato dal luogo di produzione";
2) se un rifiuto è classificato con codice CER pericoloso "assoluto", esso è pericoloso senza alcuna ulteriore specificazione; in tale caso le proprietà di pericolo del rifiuto, definite da H1 ad H15, devono essere determinare al fine di procedere alla sua gestione;
3) se un rifiuto è classificato con codice CER non pericoloso "assoluto", esso è non pericoloso senza ulteriore specificazione;
4) se un rifiuto è classificato con codici CER speculari (uno pericoloso e uno non pericoloso), per stabilire se lo stesso è pericoloso o meno vanno determinate le proprietà di pericoloso che lo stesso possiede.
Tuttavia, è necessario ricordare che dal prossimo 1° giugno 2015 la disciplina di settore sarà nuovamente rinnovata per l'entrata in vigore della decisione 2014/995/UE del 18 dicembre 2014 della Commissione europea, recante il nuovo Elenco europeo dei rifiuti (EER) e della parallela operatività"
Fonte: TUTTOCAMERE
Monica Feletig