Attivi da oggi i nuovi procedimenti per l'autorizzazione e l'accreditamento

Le strutture antiviolenza indicate nella legge regionale 12/2021 sono soggette ad autorizzazione ed accreditamento.

Le tipologie di strutture sono:

• Centri antiviolenza (CAV)
• Case rifugio
• Case di semiautonomia
• Centri per autori di violenza.

Per poter avviare l’attività è necessaria un'autorizzazione comunale, mentre l’accreditamento è condizione per stipulare convenzioni e accordi con i soggetti pubblici.

Il recentissimo Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2023, n. 215/Pres. recante Regolamento di attuazione dell'art. 23 della L.R. 6 agosto 2021, n. 12 (Interventi per la tutela delle donne vittime di violenza e per il contrasto e la prevenzione di atti violenti e discriminatori) e per la disciplina delle procedure di autorizzazione, accreditamento e vigilanza delle strutture antiviolenza, ai sensi degli artt. 31 e 33 della L.R. 31 marzo 2006, n. 6 (Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale) ha previsto che le domande di autorizzazione ed accreditamento vengano inviate al Comune competente per territorio tramite il SUAP. 

I procedimenti sonio disponibili sul portale regionale a partire dal 9 gennaio scorso.