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Accesso semplificato al superbonus 110 con il modulo unico

Superbonus, recepimento regionale del modulo licenziato dalla Conferenza Unificata

09/08/2021  - 

Con decreto del Direttore centrale Infrastrutture n. 3375 del 6 agosto scorso la Regione Friuli Venezia Giulia ha recepito il modulo nazionale per la Cila-superbonus e l'allegato che trovano immediata applicazione nel contesto regionale, ad integrazione della vigente modulistica unificata regionale in ambito edilizio. Modulo ed allegato saranno resi disponibili sul portale regionale SUAP-SUE nella versione form web con un procedimento specifico dedicato al superbonus.

Il 4 agosto la Conferenza Unificata ha dato infatti il via libera all'accordo per l'adozione del modulo per la Cila, la Comunicazione asseverata di inizio attività, con il quale si riducono drasticamente gli adempimenti necessari per accedere al superbonus 110%.

Massima semplicità

Il modulo per la Cila-superbonus contiene solo le informazioni essenziali. Devono essere indicati gli estremi del permesso di costruire o del provvedimento che ha legittimato l'immobile (come la data di rilascio), ma per gli edifici la cui costruzione è stata completata prima del 1° settembre 1967 è sufficiente una dichiarazione. Non è più necessaria l'attestazione di stato legittimo, particolarmente complessa e onerosa, ma è sufficiente la dichiarazione del progettista di conformità dell'intervento da realizzare.

Anche la documentazione progettuale da allegare è improntata alla massima semplificazione, anche perché le necessarie asseverazioni da parte del tecnico sono già trasmesse all'Enea. L'elaborato progettuale da presentare consiste nella descrizione, in forma sintetica, dell'intervento da realizzare. Eventuali elaborati grafici saranno presentati soltanto se indispensabili a una più chiara e compiuta descrizione. Per gli interventi in edilizia libera, basterà una semplicissima descrizione dell'intervento nel modulo.

Per facilitare la compilazione, è inclusa una tabella riepilogativa degli allegati al modulo, che illustra anche i casi in cui si rendono necessari.

I vantaggi

Si eliminano innanzitutto le lunghe attese per accedere alla documentazione degli archivi edilizi dei Comuni (3 mesi in media per ogni immobile oggetto di verifica). Il Dipartimento della Funzione pubblica ha inoltre stimato che già soltanto l'eliminazione dell'attestazione di stato legittimo comporta un risparmio di spesa di almeno 110 milioni di euro, che possono essere reinvestiti in spesa produttiva, ossia in progettazione e realizzazione degli interventi.

Certezza a cittadini, operatori e Pa

La legge prevede che i moduli approvati previa intesa o accordo sono livelli essenziali delle prestazioni, dunque obbligatori. In questo modo si dà certezza a cittadini e operatori e alle stesse amministrazioni, in particolare ai Comuni.

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Monica Feletig
Ultimo aggiornamento: 09/08/2021