Sistema educativo integrato
servizi educativi, bambini, neonati, micronidi, nido aziendale, educazione, babysitter, ATECO 88.91.00

I servizi socio-educativi per la prima infanzia comprendono:
a) i nidi d'infanzia;
b) i servizi integrativi:
- a) centri per bambini e genitori
- b) spazi gioco
- c) servizi educativi domiciliari
- d) servizio di babysitter locale
c) i servizi sperimentali e ricreativi
Requisiti e modalità per l’avvio e l’accreditamento sono fissati da L.R. 18 agosto 2005 n. 20 e D.P.Reg. 4 ottobre 2011 n. 0230/Pres.
REQUISITI SOGGETTIVI:
Requisiti morali, previsti per i soggetti indicati dall’art. 85 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, nonchè per il personale educativo.
Requisiti professionali: la normativa regionale dedica particolare attenzione alle caratteristiche del personale
- il personale educativo dei nidi d’infanzia deve possedere i i titoli di studio previsti dall'art. 29, commi 4 e 5 della L.R. 20/2005
- il personale dei servizi integrativi deve possedere i i titoli di studio previsti dall'art. 29, commi 4 e 5 della L.R. 20/2005; per il personale non in possesso dei titoli di studio, anche in applicazione degli articoli 36 e 37 della L.R. 31 marzo 2006, n. 6 con riferimento alla figura dell'educatore della prima infanzia, la Regione approva con Delibera di Giunta Regionale specifici percorsi formativi di qualificazione di durata non inferiore a 400 ore
- per il personale del servizio di baby sitter locale e dei servizi sperimentali e ricreativi si applicano le specifiche disposizioni contenute negli articoli 30, 31 e 32 del D.P.Reg. 4 ottobre 2011 n. 0230/Pres
I locali devono possedere i requisiti strutturali generali richiesti dall'art. 9 del D.P.Reg. 4 ottobre 2011 n. 0230/Pres. e dai successivi articoli del medesimo regolamento, che dettagliano caratteristiche strutturali peculiari delle singole tipologie.
I servizi alla prima infanzia non possono essere localizzati in piani seminterrati o interrati.
L'avvio del servizio è soggetto a segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA).
Il regime per l'avvio dell'attività è previsto dalla SEZIONE I- ATTIVITA' COMMERCIALI E ASSIMILABILI-PUNTO 14 -ALTRE ATTIVITA' Attività n. 104 - della tabella A allegata al D. Lgs. 25 novembre 2016, n. 222.
Prima di avviare la compilazione si consiglia di:
- consultare la Guida alla compilazione telematica
- scegliere il procedimento dalla lista disponibile sul lato destro di questa scheda, per conoscere i moduli da compilare e gli allegati.
- Il Comune, singolo o nelle forme associative previste dalla vigente legislazione, provvede a verificare a campione la permanenza dei requisiti di avvio, anche avvalendosi del supporto dell’organo tecnico di cui al comma 4-bis dell’articolo 20 della legge regionale 20/2005. A tale scopo, i Comuni stabiliscono la periodicità delle verifiche a campione, in modo tale da sottoporre a controllo la totalità delle strutture almeno nell’arco di un triennio.
- l'Azienda sanitaria ai sensi della legge regionale 13 luglio 1981, n. 43 e della legge regionale 20/2005, art. 12, comma 1
- il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
- L.R. 18 agosto 2005 n. 20 Sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia
- D.P.Reg. 4 ottobre 2011 n. 0230/Pres.Regolamento recante requisiti e modalità per la realizzazione, l’organizzazione, il funzionamento e la vigilanza, nonché modalità per l’avvio e l’accreditamento, dei nidi d’infanzia, dei servizi integrativi e dei servizi sperimentali e ricreativi, e linee guida per l’adozione della Carta dei servizi, ai sensi dell’articolo 13, comma 2, lettere a), c) e d) della legge regionale 18 agosto 2005, n. 20 (Sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia)
- Legge regionale 23 agosto 1985, n. 44 Altezze minime e principali requisiti igienico - sanitari dei locali adibiti ad abitazione, uffici pubblici e privati ed alberghi
- DECRETO 16 luglio 2014 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli asili nido
- D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
- D. Lgs 6 settembre 2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136
- D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia
- Regione FVG - Servizi socio-educativi
- Linee di indirizzo per i servizi sperimentali