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Sviluppoimpresa, verso una nuova economia FVG

Disposizioni per la modernizzazione, la crescita e lo sviluppo sostenibile verso una nuova economia del Friuli Venezia Giulia

02/03/2021  - 

Pubblicata sul I S.O. n. 9 del 25 febbraio 2020 al BUR n. 8 del 24 febbraio 2021 la Legge regionale 22 febbraio 2021, n. 3 Disposizioni per la modernizzazione, la crescita e lo sviluppo sostenibile verso una nuova economia del Friuli Venezia Giulia (SviluppoImpresa).

La legge si compone di tre macroaree tematiche:

  1. primo assunto, modernizzazione. La profonda trasformazione digitale in atto e l’emergenza CORONAVIRUS hanno infatti reso evidente la necessità di modernizzare il sistema pubblico e privato per garantire al tessuto produttivo resilienza e continuità di crescita e sviluppo anche in caso di crisi esogene.
  2. secondo pilastro, rafforzare i fattori di crescita del tessuto produttivo regionale. Per difendere e aumentare il benessere dei cittadini del Friuli Venezia Giulia è necessario infatti investire per rendere più forte e attrattivo il tessuto produttivo regionale, anche combinando fondi pubblici e privati, nazionali e europei. Le imprese devono avere strumenti per capitalizzarsi, rafforzarsi, adeguare le proprie attività anche al post COVID, innovare, mettere in sicurezza le filiere di fornitura, esportare.
  3. terzo pilastro, condividere. La direzione, coerente con il programma di governo di questa legislatura, è imposta dall’urgenza del tema ambientale, dalla spinta della società civile e di tanta parte dell’imprenditoria più attenta, da precisi segnali di mercato, e anche dall’opportunità di rendere questo territorio ancora più attrattivo per imprese e talenti qualificandolo maggiormente sotto il profilo della sostenibilità.

Gli elementi qualificanti dell’intervento, possono ricondursi ai seguenti elementi:
- l’indicazione di una direzione per lo sviluppo sostenibile dell’economia regionale, verso cui convergono azioni di modernizzazione del sistema e di sostegno alla crescita dei comparti produttivi regionali;
- l’approccio integrato che chiama in causa diversi attori per le varie azioni dispiegate, ad esempio consorzi di sviluppo economico e locale, cluster, Friulia, gli attori del sistema a favore delle imprese e del trasferimento tecnologico, Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa;
- l’approccio innovativo che innesta sperimentazioni in diversi ambiti, tra cui ad esempio il coinvolgimento delle articolazioni giovanili delle associazioni di categoria per progettare la linea a favore dell’imprenditoria giovanile, l’internazionalizzazione digitale, il revamping digitale, il progetto di impresa diffusa, il voucher TUReSta in FVG;
- l’approccio diversificato a favore dei vari settori regionali: non una risposta a pioggia indifferenziata, ma progetti, accompagnamento e sostegni tarati sui fabbisogni e sulla congiuntura dei diversi comparti, con un’attenzione dedicata e più significativa per commercio e turismo, duramente provati dall’emergenza sanitaria, ma anche strumenti dedicati per le filiere cardine del manifatturiero quali acciao, automotive, cantieristica, nautica, legno e arredo;
- un chiaro collegamento e una visione di progettualità che può traguardare la futura programmazione dei fondi e pone le basi per ottimizzare le risorse e reperirne in modo innovativo anche al di fuori del circuito ordinario, sostenendo crowdfunding e nuovi strumenti di ingegneria finanziaria;
- l’attenzione non soltanto alla dimensione interna delle dinamiche produttive regionali, ma anche alla loro proiezione esterna, sia in funzione di spinta all’internazionalizzazione, sia in funzione di una migliore messa a fuoco delle priorità e degli strumenti per attrarre nuovi investimenti.

 



Monica Feletig
Ultimo aggiornamento: 02/03/2021