MOCA - Materiali ed oggetti a contatto con gli alimenti
MOCA, contenitori alimentari, imballaggi, ATECO 22.29.09, 17.21.10, 13.92.00, 25.99.10, 23.13.00

Durante tutte le fasi della filiera alimentare, gli alimenti entrano in contatto con materiali e oggetti chiamati MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti), come contenitori, macchinari, imballaggi, utensili e stoviglie. Questi devono essere sufficientemente inerti per non alterare la qualità degli alimenti né nuocere alla salute dei consumatori.
Per garantire la sicurezza dei MOCA e facilitare la libera circolazione delle merci, l’UE ha stabilito norme e controlli specifici. In Italia, il D. Lgs. 10 febbraio 2017, n. 29 prevede che gli operatori del settore comunichino all’autorità sanitaria competente gli stabilimenti coinvolti nella produzione e trasformazione dei MOCA, salvo quelli dedicati esclusivamente alla distribuzione al consumatore finale. Se l’attività è già soggetta a registrazione o riconoscimento ai sensi dei regolamenti CE 852/2004 e 853/2004, la comunicazione deve essere inclusa nella stessa segnalazione.
REQUISITI OGGETTIVI
Sono soggetti all'obbligo di comunicazione gli Operatori Economici (OE) che svolgono una o più delle seguenti attività riguardanti i materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti:
Produzione in proprio o per conto terzi di:
• materiali destinati e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (MOCA) (compresi i pezzi di ricambio)
• "materie prime" (MP) destinate alla produzione di MOCA
Per le materie plastiche, l'obbligo di comunicazione parte dalla produzione e trasformazione dei polimeri. La produzione delle sostanze per la formazione dei polimeri (additivi, catalizzatori, monomeri ecc.) è esclusa dall'obbligo di comunicazione.
Trasformazione di MP: comprende la produzione di MOCA a partire da materie prime adatte al contatto con alimenti (es. produzione di Tetrapack ® e poliaccoppiati, formatura di vaschette in alluminio a partenza da fogli sottili e laminati, stampaggio a iniezione di bottiglie in PET o altre materie plastiche, stampa di pellicole, carte, cartoni ecc.).
Assemblaggio: comprende la produzione di oggetti a contatto con alimenti (OCA) partendo da materie prime adatte al contatto con gli alimenti (es. produzione macchinari, attrezzature, elettrodomestici ecc.).
Deposito: comprende la sola attività di stoccaggio a supporto di una impresa che produce, trasforma o assembla MP o MOCA.
Distribuzione all'ingrosso: comprende gli OE che svolgono attività di commercio/distribuzione all'ingrosso/importazione di MP o MOCA (destinati ad altri OE o altre imprese alimentari) anche attraverso forme di commercio tipo e-commerce. Rientrano in questa tipologia anche gli importatori intermediari di MP e MOCA destinati ad altri OE o direttamente a imprese alimentari.
L'Operatore Economico dovrà inoltrare una comunicazione per ogni sede operativa gestita.
Le comunicazioni per le nuove attività dovranno essere inviate contestualmente al loro avvio.
Le comunicazioni di variazione e di chiusura dell'attività dovranno essere presentate entro 30 giorni dalle modifiche.
Prima di avviare la compilazione si consiglia di:
- consultare la Guida alla compilazione telematica
- scegliere il procedimento dalla lista disponibile sul lato destro di questa scheda, per conoscere i moduli da compilare e gli allegati.
I controlli sono effettuati dai Dipartimenti di Prevenzione di:
- Regolamento (CE) n. 1935/2004 riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari e che abroga le direttive 80/590/CEE e 89/109/CEE
- D. Lgs. 10 febbraio 2017, n. 29 Disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni di cui ai regolamenti (CE) n. 1935/2004, n. 1895/2005, n. 2023/2006, n. 282/2008, n. 450/2009 e n. 10/2011, in materia di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari e alimenti
- Ministero della Salute