Immersione in mare di inerti, materiali geologici inorganici e manufatti
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L'immersione deliberata in mare di inerti, materiali geologici inorganici e manufatti al solo fine di utilizzo, ove ne sia dimostrata la compatibilità e l'innocuità ambientale, è soggetta ad autorizzazione regionale, con esclusione dei nuovi manufatti soggetti alla valutazione di impatto ambientale.
Le opere di ripristino che non comportino aumento della cubatura delle opere preesistenti sono soggette a semplice comunicazione, con un preavviso di almeno 20 giorni rispetto alla data di inizio lavori.

 

L''immersione deliberata in mare di inerti, materiali geologici inorganici e manufatti è soggetta a domanda allo Sportello unico per le attività produttive (SUAP) o allo Sportello unico per l'ediilizia (SUE) presso il Comune in cui si intende avviare l’attività.

Lo sportello trasmette la domanda al servizio regionale competente sulla gestione delle risorse idriche.

Il procedimento è regolato dalle Linee Guida approvate con DGR 1921- 2020 del 18 dicembre 2020.

Se l'istanza presenta contenuti sostanziali difformi rispetto a quanto definito dalle Linee Guida o sussistono situazioni di particolare criticità ambientale l'ufficio regionale competente può richiedere un parere istruttorio ad ARPA FVG per la valutazione degli aspetti di tutela ambientale.

Il regime per l'avvio dell'attività è previsto dall'art. 109, comma 1, lettera b), D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152

 


 

Prima di avviare la compilazione si consiglia di:

  • consultare la Guida alla compilazione telematica
  • scegliere il procedimento dalla lista disponibile sul lato destro di questa scheda, per conoscere i moduli da compilare e gli allegati.
Ultimo aggiornamento: Thu Feb 15 16:07:00 CET 2024