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Il MISE risponde

On line nuovi pareri

19/04/2016  - 

Pubblicate 12 nuove Risoluzioni del Ministero dello Sviluppo economico:

La risoluzione n. 90653 de 31 marzo 2016 reca chiarimenti in merito ai limiti e alle modalità di esercizio dell’attività degli organismi denominati Agenzie per le imprese ai sensi della disciplina vigente e in particolare del D.P.R. n. 150 del 2010.

La risoluzione n. 81039 del 22 marzo 2016 reca precisazioni sulla corretta interpretazione della disposizione contenuta nell’ art.4 del D.Lgs n. 228 del 2001, che rinvia ai limiti dei ricavi derivanti dalla vendita di prodotti non provenienti dalla propria azienda, ossia 160.000 euro nel caso dell’imprenditore individuale e 4.000.000 nel caso delle società.

La risoluzione n. 80994 del 22 marzo 2016 reca chiarimenti in merito all'attività di massaggi Thuina o Thai Massage ovvero massaggi rivolti al benessere della persona.

La risoluzione n. 103398 del 14 aprile 2016 reca chiarimenti in materia di requisiti professionali per il commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande, nello specifico se possa considerarsi in possesso del requisito professionale un soggetto che ha svolto, per due anni nell’ultimo quinquennio, un’attività lavorativa in qualità di direttore di locale cinematografico con inquadramento al IV livello del CCNL per i dipendenti degli esercizi cinematografici e cinema teatrali, stante la circostanza che presso la sala cinematografica è presente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande annessa all’attività principale di sala cinema.

La risoluzione n. 48847 del 23 febbraio 2016 reca chiarimenti in merito alle competenze e alle modalità di applicazione delle disposizioni in materia di subingresso nell’esercizio del commercio sulle aree pubbliche.

La risoluzione n. 271187 del 14 dicembre 2015 reca chiarimento in merito alle sanzioni applicabili in caso di violazioni della disciplina in materia di commercio sulle aree pubbliche. Allegato : Risoluzione n. 174133 del 28 settembre 2015 allegata alla risoluzione n. 271187

La risoluzione n. 37870 del 12 febbraio 2016 reca alcuni chiarimenti in merito ai soggetti e alle modalità di effettuazione dei controlli antimafia ai fini dell’accesso e dell’ esercizio delle attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande. Ai fini della formulazione di altri chiarimenti si rivolge al Ministero dell’Interno.

La risoluzione n. 34181 del 9 febbraio 2016 reca una serie di chiarimenti in merito alla corretta applicazione dell’’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 5 luglio 2012 recante criteri per l’ assegnazione dei posteggi sulle aree pubbliche.

La risoluzione n. 34177 del 9 febbraio 2016 reca chiarimenti in merito alla verifica dei requisiti per l’esercizio del commercio all’ingrosso soggetto a Comunicazione Unica stante quanto sostenuto dal Ministero con nota n. 114972 del 23.6.2014. allegati : Risoluzione n. 114972 del 23 giugno 2014 e Risoluzione n. 135873 del 6 ottobre 2010

La risoluzione n. 34168 del 9 febbraio 2016, risponde al quesito se nel caso di apertura di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande accessoria ad una attività principale di cui all’art. 88 del Regio Decreto n. 773 del 1931, nello specifico una sala dedicata videolottery (VLT), sia necessario il possesso del requisito professionale ai sensi dell’articolo 71, comma 6, del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. Precisa, altresì, che l’attività di somministrazione in parola non è dotata di ingresso autonomo e che l’accesso alla sala videolottery è consentito esclusivamente ai maggiori d’età come da vigenti disposizioni in materia.

La risoluzione n. 11847 del 19 gennaio 2016 reca precisazioni in merito all’attività di commercio all’ingrosso di auto usate e, nello specifico, sulla base di una nota del Ministero dell’interno, a chi spetti la vidimazione del registro di carico e scarico delle auto usate.

La risoluzione n. 11819 del 19 gennaio 2016, risponde al quesito se possa costituire requisito valido ai fini dell’avvio di attività di commercio al dettaglio relative al settore merceologico alimentare e per la somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b) del decreto legislativo n. 59 del 2010, l’aver esercitato in proprio per almeno due anni attività d’impresa artigiana di manipolazione, conservazione, trasformazione, produzione e commercializzazione di prodotti di origine animale di propria produzione esclusivamente a grossisti.

 



Monica Feletig
Ultimo aggiornamento: 19/04/2016