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DPCM 3 novembre: approccio modulare al rischio Covid

Un approccio modulare è alla base di nuove misure restrittive, differenziabili grazie a 21 indicatori del livello di rischio

04/11/2020  - 

A valle di un’intensa consultazione con le Regioni, firmato nella notte un nuovo DPCM 3 novembre 2020, che istituisce tre zone differenziate in base al livello di rischio, nell’intento di contrastare più efficacemente il diffondersi del contagio.

Le disposizioni, che sostituiscono quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020, sono efficaci dal 5 novembre fino al 3 dicembre.

Sulla base dei 21 parametri saranno determinate le zone:

  • in cui si applicano le solo restrizioni nazionali previste dall’art. 1 del  DPCM 3 novembre 2020;
  • ad elevata gravità in cui si applicano le misure aggiuntive di cui all’art. 2 del DPCM 3 novembre 2020;
  • massima gravità in cui si applicano le misure aggiuntive di cui all’art. 3 del DPCM 3 novembre 2020

con la pubblicazione di un’Ordinanza del Ministero della Salute.

L’elenco di tali zone sarà aggiornato con cadenza almeno settimanale.

Disponibile a questo link una schematica rappresentazione delle novità curata da Simone Chiarelli.



Monica Feletig
Ultimo aggiornamento: 04/11/2020