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Concessioni demaniali marittime

Proroghe delle concessioni esistenti, ma anche nuove regole per una generale revisione del sistema di assegnazione nella Legge di Bilancio 2019

08/01/2019  - 

La legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (Legge di Bilancio 2019), in vigore dal 1° gennaio 2019, come di consueto contiene tante novità, incidendo anche sulla materia delle concessioni demaniali marittime, recentemente all'attenzione del Consiglio di Stato e dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

In particolare, si segnalano:

  • comma 246: consente ai titolari di concessioni demaniali marittime e punti di approdo con finalità turistico ricreative di mantenere installati i manufatti amovibili fino al 31 dicembre 2020 - data di scadenza della proroga delle concessioni in essere al 31 dicembre 2015 - nelle more del riordino della materia. Si tratta di “manufatti leggeri”, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, ad eccezione di quelli che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee o siano ricompresi in strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore.
  • commi da 675 a 684: prevedono un'articolata procedura di revisione del sistema delle concessioni demaniali marittime, da attuarsi mediante decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; per le concessioni demaniali in essere è prevista una proroga di quindici anni a decorrere dalla data in vigore della legge.
  • comma 685: prevede quale anticipazione risarcitoria in favore delle imprese balneari che abbiano subito danni, ubicate nelle regioni per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza a seguito degli eventi atmosferici dei mesi di ottobre e novembre 2018, sospende il pagamento dei canoni demaniali fino all’avvenuta erogazione del risarcimento o comunque nel limite massimo di cinque anni.


Monica Feletig
Ultimo aggiornamento: 08/01/2019