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Bed&Breakfast

L'Autorità garante della Concorrenza e del mercato evidenzia profili anticoncorrenziali nella normativa della Regione Sardegna

07/09/2017  - 

Con segnalazione 1424 pubblicata sul Bollettino n. 33 del 28 agosto scorso l'AGCM rileva nella normativa regionale della Sardegna vincoli ingiustificati all'esercizio dell'attività di Bed& Breakfast.

....La scelta del legislatore regionale di attribuire ai B&B una natura esclusivamente non imprenditoriale (art. 6 della L. R. n. 27/1998, nonché art. 1, commi 1, 2, 3 e 5 della Delib. della Giunta Regionale n. 10/43 del 2013) pone dei limiti ingiustificati all'esercizio dell'attività ricettiva dei titolari. Infatti, tali previsioni privano detti operatori della libertà di organizzare la propria attività economica nella forma ritenuta più adeguata alle proprie esigenze, potendo essi, allo stato, svolgere l'attività di B&B solo in forma non imprenditoriale e in via saltuaria e occasionale stagionale.
L'imposizione del requisito dell'occasionalità, poi, costituisce un limite ingiustificato, in quanto viene così precluso a tali strutture di offrire l'attività ricettiva in via principale o esclusiva, privando anche in tal caso l'operatore della libertà di definire autonomamente come e in che misura organizzare la propria attività economica.
Per le medesime ragioni, si ritiene parimenti ingiustificato il divieto di offrire servizi accessori (art. 1, commi 3 e 5 della Delibera in oggetto)5. Ci si riferisce, ad esempio, alle modalità previste per i servizi di pulizia e cambio biancheria e, più in generale, al divieto di offrire servizi aggiuntivi a pagamento, quali quelli di transfer. Si tratta all'evidenza di elementi che contribuiscono a differenziare l'offerta e a orientare la scelta dei fruitori di tali servizi e, pertanto, dovrebbero essere liberamente determinati dall'operatore.

Con riferimento all'imposizione della portata ricettiva massima prevista dall'art. 6 della L. R. n. 27/1998, riguardante il numero massimo consentito di camere (3) e posti letto (6), si osserva che essa potrebbe comportare un’ingiustificata restrizione della concorrenza, in particolare della riduzione dell’offerta dei servizi. L’idea sottesa che i B&B siano necessariamente piccole strutture appare forzata, se si pensa che, ad esempio, alcune leggi regionali sono state modificate recentemente proprio per aumentarne la capacità ricettiva.
In conclusione, l’Autorità auspica che la Regione Autonoma Sardegna si adegui ai principi sopra esposti e operi una revisione della disciplina in esame in ottica proconcorrenziale, al fine di garantire – e non ostacolare indebitamente – una maggiore offerta dei servizi in questione a beneficio dell’utenza....



Monica Feletig
Ultimo aggiornamento: 07/09/2017